Febbraio è ormai giunto a termine, ed io mi son messa li a contare i libri che sono riuscita a leggere e terminare in questo mese. Devo dire di essere rimasta sorpresa dalla quantità, in quanto non mi capitava da tempo di leggere così tanto e sette libri, per me, sono una vera sorpresa. Benchè non tutte le letture sono state soddisfacenti, facendo una statistica posso dire di essere rimasta appagata dalla maggior parte. Ho deciso, quindi, di riassumere le mie letture e di dar loro un voto da uno a cinque.
•̔ Parto da quello che mi è piaciuto di più, ovvero La Psichiatra (voto 5/5) di Wulf Dorn , un libro che praticamente si divora grazie non solo alla modo di scrivere dell'autore - semplice e lineale - ma anche per il senso d'ansia che lascia e che incita il lettore a proseguire fino ad arrivare alla fine.
• A seguito vi è La Ragazza Fantasma (voto 5/5) di Sophia Kinsella, anche questo capace di farsi divorare esattamente come il primo, per la sua ironia che porta un sorriso sulle labbra, eppure commovente, romantico, malinconico ed emozionante. Un romanzo che porta con se un culmine di emozioni lasciando, alla fine, quel sorriso sulle labbra.
• La Coscienza di Zeno (voto 4/5) di Italo Svevo l'ho cominciato quasi come una scommessa per vedere se riuscivo a leggere un classico. Beh, ci sono riuscita e mi è pure piaciuto. La scrittura semplice ed ironica dell'autore fa si che il romanzo si faccia leggere senza alcuna difficoltà. Il protagonista, di per se, può anche essere irritante alle volte, ma lo si perdona perchè, infine, è quello che siamo noi tutti essere umani: un complesso di ansie, problematiche, dubbi e vari tipi di sentimenti.
• Hannibal Lecter - le origini del male (voto 4/5) di Thomas Harris è stato da me apprezzato in quanto spiega la trasformazione di un ragazzino - che diventerà uomo - in un “mostro”, come lo chiameranno in seguito. L'unica pecca che, purtroppo, Harris porta nei suoi romanzi, è l'assenza di “descrizioni”, lasciando che sia il lettore a percepire e interpretare le azioni dei personaggi.
• E’ stato carinissimo leggere Alice nel Paese delle Meraviglie (voto 4/5) di Lewis Carroll, tornando bambina. In effetti non lo avevo mai letto e nemmeno visto il vecchio cartone della Disney, quindi è stato davvero come tornare indietro nel tempo.
• La Zona Morta (voto 3/5) è il secondo romanzo che leggo di Stephen King, e benchè l'autore mi piaccia di per se, trovo che il romanzo sia stato un pò noioso, che i fatti descritti siano stati un pò sconnessi fra loro, passando di anni in anni, fino a ritrovarci ad un personaggio adulto. L'azione è portata tutta alla fine del romanzo, quando il protagonista capisce di dover fermare il male. Spero di leggere di meglio del maestro King.
• Quello che ho apprezzato di meno o, posso anche dirlo, non ho per niente apprezzato, è stato La verità sul caso Harry Quebert (voto 1/5) di Joel Dicker. Ho trovato che di Thriller avesse ben poco sebbene mi fosse stato presentato come tale - come il miglior thriller del momento - definendolo, infine, un romanzetto rosa con dei tratti di giallo. La storia, di per se, poteva anche essere carina. Sicuramente lo sarebbe stato, se non ci fosse stato tutta quella storia amorosa che mi ha portato a chiuderlo più volte e dargli più volte una chance, finendo per leggerlo fino alla fine con la sola convinzione di aver perso del tempo.
Se voleste dar una maggiore occhiata alle varie recensioni, vi basta scendere.
Grazie per la lettura =)
Grazie per la lettura =)
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